Accesso ai finanziamenti UE per le PMI: guida veloce

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L’UE stima che saranno le  PMI a creare l’85% di tutti i nuovi posti di lavoro per la ripresa dell’economia, ma devono disporre di un migliore e più agevole accesso ai finanziamenti. In chiusura del ciclo di 2007-2013 e in vista del prossimo settennato di bilancio, Commissione europea e Banca europea per gli investimenti (BEI) fanno il punto sugli strumenti finanziari messi a disposizione per le PMI di tutta Europa e sulla prossima generazione di strumenti.
Per avere un esempio della capacità moltiplicativa in discussione: ogni euro investito nelle garanzie BEI ha la capacità di stimolare mediamente un valore di 30 euro di prestiti bancari, motivo dell’incremento di 10 miliardi di euro di capitale per il prossimo periodo di programmazione a disposizione della BEI, e quindi di tutte le imprese europee.
Facciamo brevemente il punto e vediamo i principali strumenti messi a disposizione per orientarsi.
Due canali principali per i Finanziamenti UE: finanziamenti INDIRETTI (l’UE dà i fondi agli Stati Membri o ai loro enti locali o agli istituti finanziari nazionali) e finanziamenti DIRETTI (l’UE eroga in prima persona i fondi) sotto spiegati nel dettaglio.

 Finanziamenti Indiretti

Finanziamento per investimenti ordinari delle imprese. I fondi vengono dati a:

  • intermediari finanziari, per supportare le PMI a trovare capitale per seed/start up/expansion investments e trasferire il proprio business attraverso l’equity financing e il ricorso a garanzie
  • enti locali nazionali o regionali attraverso i Fondi Strutturali
Per accedere ai finanziamenti indiretti è necessario:

 Finanziamenti DirettiCo-finanziamento di progetti in ambiti specifici identificati dalla Commissione UE come la ricerca o l’educazione, perlopiù rivolti a progetti di collaborazione tra più soggetti.

 

Si accede a tutti i finanziamenti tramite specifici Bandi, ciascuno con le proprie norme e scadenze. Per una panoramica:

 

Segnaliamo infine anche una guida per la quotazione in borsa delle PMI e società a media capitalizzazione (mid-cap).

Queste le linee guida attuali, ma la futura programmazione 2014-2020 potenzierà ulteriormente gli strumenti finanziari innovativi a sostegno delle PMI. L’idea è infatti quella di non concentrarsi esclusivamente sul finanziamento di singoli progetti a fondo perduto, ma sfruttare l’effetto moltiplicatore di strumenti di garanzia e prestito finanziario in varie forme.

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